CHE COS’E’ IL POS?
Il piano operativo per la sicurezza (POS) è un documento che
deve essere redatto obbligatoriamente da ciascuna impresa
operante in un cantiere, in riferimento al singolo cantiere
interessato.
Il POS è da considerare come piano complementare di dettaglio
del piano di sicurezza e di coordinamento e deve essere
sviluppato dalle imprese coerentemente con:
1. le proprie scelte autonome e relative responsabilità
nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, e
pertanto dovrà esporre gli approntamenti per la sicurezza che
l’impresa intende adottare nel cantiere specifico, in
riferimento alle tecnologie e modalità operative proprie
dell’impresa;
2.i contenuti ed indirizzi del piano di sicurezza e
coordinamento;
3.gli obblighi contrattuali.
Ovviamente il POS si riferisce alle sole lavorazioni specifiche
effettuate da ciascuna impresa.
Il POS deve contenere:
a)i dati identificativi dell’impresa esecutrice, che
comprendono:
- il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i
riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di
cantiere;
- la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in
cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi sub
affidatari;
- i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed
evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle
emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
- il nominativo del medico competente ove previsto;
- il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e
protezione;
- i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del
capocantiere;
- il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti
dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in
cantiere per conto della stessa impresa;
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in
cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa
esecutrice;
c) la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità
organizzative e dei turni di lavoro;
d) l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre
opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e
degli impianti utilizzati nel cantiere;
e) l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel
cantiere con le relative schede di sicurezza;
f) l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
g) l’individuazione delle misure preventive e protettive,
integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto,
adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie
lavorazioni in cantiere;
h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC
quando previsto;
i) l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai
lavoratori occupati in cantiere;
j) la documentazione in merito all’informazione ed alla
formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.
QUANDO SERVE IL POS?
Il POS deve essere redatto sempre. Questo documento è esclusivamente a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici. I lavoratori autonomi, sono soggetti ad altri obblighi inerenti le norme di sicurezza, ma non alla redazione del POS.
QUANDO è NECESSARIO IL DVR?
Il DVR (Documento di Valutazione dei rischi) viene compilato dal datore di lavoro. La valutazione dei rischi e l’elaborazione del DVR, costituiscono l’obbligo indelegabile per il datore di lavoro e ha l’obbiettivo di individuare tutti i rischi. Inoltre fornisce a tutti i collaboratori, le informazioni necessarie per la tutelare la salute durante il lavoro.
QUANDO VIENE NOMINATO IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI
PROGETTAZIONE?
Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, viene nominato dal committente nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese anche non contemporanea: 1)La cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini-giorno. 2)I cui lavori comportano rischi particolari.
QUANDO VIENE NOMINATO IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI
ESECUZIONE?
Anche il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, viene nominato dal committente o dal responsabile dei lavori. L’unica differenza è, nel caso in cui dopo l’affidamento dei lavori ad un’unica impresa, l’esecuzione dei lavori, o di parte di essi sia affidata a una o più imprese.
QUANDO VIENE REDATTO IL DUVRI?
Il DUVRI (Documento unico valutazione rischi interferenze), gestisce le interferenze,quindi viene redatto quando nel cantiere lavorano più imprese contemporaneamente. Deve essere redatto con la collaborazione di entrambe le imprese. La conservazione e gestione del DUVRI è a carico del committente.
CHI SONO I RESPONSABILI della SICUREZZA?
La Legge individua nel datore di lavoro l’unico soggetto responsabile della sicurezza nell’impresa;deve adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge come la redazione di alcuni documenti, deve informare e formare i propri lavoratori ad avere un comportamento corretto nei confronti della sicurezza sul lavoro.
QUALI SONO LE SANZIONI ?
Il mancato rispetto degli obblighi di formazione e addestramento dei lavoratori previsti da D.Lgs. 81/08, espone il datore di lavoro alle seguenti sanzioni. A titolo d’esempio : 1)Mancata designazione di un RSPP e/o assenza di formazione/informazione/addestramento ai lavoratori – sanzione penale prevista all’art. 55 del D.Lgs. 81/08 in capo al datore di lavoro: arresto fino a 8 mesi o ammenda da 5.000 – 15.000 euro. 2)D.Lgs 231/01 sanzione fino a 1.500.000 euro o arresto fino a 1 anno, per illeciti commessi dal soggetto apicale, in caso di infortuni con lesioni gravi o superiori.